Insieme per l’affido familiare e una nuova cultura dell’accoglienza: un progetto per la Provincia di Brescia
Sul territorio di riferimento della ASL di Brescia sono più di 250 i minori in affido familiare, altri 150 sono in affido a parenti, 270 in comunità e più di 2.500 sono i minori seguiti dalla “tutela minori”.
Il Forum Provinciale del Terzo Settore di Brescia, insieme ad altri 16 enti e associazioni pubbliche e private*, ha dato il via (con il contributo di Fondazione Cariplo) ad un progetto triennale, volto a promuovere una nuova cultura della solidarietà familiare e dell’accoglienza, favorire il sorgere di reti di sostegno e di forme di affido “leggero”, valorizzare le diverse risorse famigliari, contribuire a prevenire l’allontanamento dei minori dalle famiglie di origine.
Le attività principali del progetto
Il progetto è strutturato in 4 fasi principali
1) Condivisione di strategie e formazione
Realizzazione di materiali e strumenti operativi condivisi, anche grazie al lavoro di un Comitato Scientifico, e percorsi di formazione comune rivolti agli operatori del pubblico e del privato sociale: per fare rete, favorire lo scambio delle buone idee, crescere insieme e creare un terreno comune di lavoro.
2) Sensibilizzazione e promozione di una cultura dell’affido e dell’accoglienza
Realizzazione di: materiali promozionali; sito internet e strumenti promozionali (facebook, twitter) dedicati; campagna promozionale attraverso newsletter, iniziative di sensibilizzazione sul territorio e programmazione delle “Giornate provinciali dell’Affido”: per informare sui diversi tipi di affido, trovare i contatti dei servizi presenti sul territorio, raccontarvi la nostra esperienza.
3) Promozione di strumenti e strategie per migliorare il processo di valutazione famiglie e abbinamento
Il principale risultato sarà un applicativo on line, una banca dati provinciale delle famiglie disponibili all’affido famigliare e ad altre forme di accoglienza di minori. La banca dati è accessibile on line solo a servizi pubblici e privati accreditati in base a quanto previsto dal regolamento di gestione, la cui sottoscrizione è obbligatoria. Lo sviluppo della banca dati, denominata UNICA, vuole favorire l’individuazione del nucleo famigliare “affidatario” più idoneo al minore e ridurre i tempi di abbinamento ”minore – famiglia”.
4) Percorsi e accompagnamento con le famiglie e i minori
Dal secondo anno, il progetto prevede attività dirette a famiglie di origine, affidatarie e ai minori coinvolti nel percorso d’affido: formazione, supporto e accompagnamento.
Per sperimentare nuove forme di affido, promuovere gli affidi leggeri e le forme di solidarietà famigliare, attivare percorsi in cui le famiglie di origine siano coinvolte, promuovere attività dirette sia ai minori affidati che ai figli naturali, attivare nuove risorse familiari solidali.
*I partner
“Promuovere e sostenere reti per l’affido familiare sul territorio della Provincia di Brescia” è un progetto promosso da Forum Provinciale del Terzo Settore di Brescia, insieme a: Coordinamento Famiglie Affidatarie APS, Istituto Palazzolo – Suore delle Poverelle, Comune di Brescia, Azienda Speciale Consortile Ovest Solidale, Azienda Speciale Consortile per i Servizi alla Persona Brescia Est, Civitas Valle Trompia, Comune di Palazzolo sull’Oglio, Comune di Chiari, Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona della Bassa Bresciana Centrale, Fondazione Comunità della Pianura Bresciana, Comune di Montichiari, Azienda Speciale Consortile Garda Sociale, Azienda Speciale Consortile Valle Sabbia Solidale, Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona di Valle Camonica.
Gli enti in rete
ASL di Brescia, Provincia di Brescia, Ambito 5 Sebino, Associazione Intessere – rete per la promozione e la tutela dei minori.
Il progetto è realizzato con il contributo di